TAS (Titolo anti streptolisinico) e Streeptozyme Test
Il dosaggio del TAS (Titolo anti streptolisinico) indica il valore ematico degli anticorpi antistreptolina O, sostanza enzimatica comune agli Streptococchi beta emolitici di gruppo A (SBEA) e serve a valutare se vi sia stato il contatto con uno streptococco. Il valore del TAS inizia ad aumentare dopo almeno una settimana dall'infezione per arrivare ad un massimo dopo circa 1 mese, successivamente inizia il decremento del titolo con ritorno alla normalità entro l'anno.
E' evidente quindi che il TAS non può essere utilizzato come indicatore della malattia in atto e che il suo andamento deve essere seguito nel tempo. Ciò è difficilmente gestibile nei soggetti in età scolare in cui vi è la possibilità di recidive di infezioni da streptococco. In caso di reinfezione si ha normalmente una risposta immunitaria più pronta e più intensa con ripristino della condizione di normalità in tempi maggiori.
Sono presenti falsi positivi del TAS in corso di alcune malattie sistemiche (malattie autoimmuni, collagenopatie, sindrome nefrosica) o anche falsi negativi in condizioni in cui lo streptococco non esponga streptolisina. E' importante sottolineare che anche streptococchi di altri gruppi come B, C e G possono produrre streptolisina.
Una diagnostica in parte similare è lo Streptozyme Test in cui si valuta la risposta immunitaria a più strutture antigeniche dello streptococco e quindi una maggiore specificità rispetto al TAS. Anche in questo caso sono presenti falsi negativi e falsi positivi.
Ricordiamo che l'importanza di una corretta diagnosi e terapia dell'infezione da streptococo beta emolitico di gruppo A nasce dalla possibilità di gravi complicanze quali ad esempio l'interessamento cardiaco, renale o la fascite necrotizzante. In ogni caso è bene sottolineare che il TAS e lo Streeptozyme Test non possono essere unici elementi di diagnosi e non possono determinare da soli decisioni terapeutiche come la terapia antibiotica.