Cancro cervicale e prevenzione
Il cancro cervicale è al secondo posto tra i tumori che colpiscono le donne nel mondo, preceduto solamente dal carcinoma della mammella. La migliore soluzione è la prevenzione: con un esame specifico, il pap test, si può agire tempestivamente e con più precisione per prevenire la progressione del tumore.
Il pap test è un esame molto importante, che nel 2008 ha celebrato il suo cinquantesimo compleanno e in questo mezzo secolo ha salvato molte vite umane, consentendo a tantissime donne affette da tumori di avere una vita sessuale e procreativa normale. Consiste nella raccolta di cellule dalla mucosa della cervice uterina (sia nella parte esocervicale che endocervicale), preceduta dall'introduzione in vagina di un apposito divaricatore chiamato speculum.
Il contenuto viene poi strisciato su un vetrino e analizzato al microscopio. Grazie al pap test, che permette di identificare e intervenire sulle lesioni precancerose (dette anche displasie), i casi di tumore del collo dell'utero sono diminuiti radicalmente negli ultimi anni, così come i decessi dovuti alla malattia, che però nel nostro Paese sono ancora più di 1.000 l'anno.
Per salvaguardare l'integrità dell'utero e quindi la fertilità è importante sottoporsi regolarmente, ogni tre anni, al pap test. In caso di esito patologico, che evidenzi displasie di diverso grado o tumori, è necessario rivolgersi a strutture specializzate per essere sottoposte a un esame approfondito che si chiama colposcopia.